Cuccioli bobtail

L’ALIMENTAZIONE DEL CUCCIOLO FINO AI 6 MESI

L’arrivo di un cucciolo in famiglia è sempre un evento lieto che porta con sé gioia ed allegria. Tuttavia rappresenta anche un impegno ed una responsabilità. Per questo motivo è necessario coinvolgere ogni singolo componente della famiglia per dedicare al nuovo arrivato tutte le cure e l’attenzione di cui ha bisogno. Fin dai primi mesi di vita, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per avere un cane adulto sano e felice.
In caso di dubbi sia sulla tipologia sia sul quantitativo di mangime da somministrare al nostro cucciolo sarebbe consigliabile chiedere un parere al nostro medico veterinario di fiducia, che saprà consigliarci il tipo di mangime più adatto al nostro beniamino.

Partiamo dall’adozione

Di solito al momento dell’adozione il cucciolo ha due mesi, anche se non è sempre così. Una delle domande che fin da subito si pongono i neo-proprietari è proprio inerente all’alimentazione che devono somministrare. Bisogna fare delle distinzioni in base alla taglia del soggetto. Cani cuccioli di beagleIn ogni caso la regola fondamentale è non esagerare mai con le dosi. Infatti, un’abitudine molto comune tra i proprietari è quella di sovralimentare i propri cani, con lo scopo di evitare qualsiasi tipo di carenza e nella speranza di ottenere un cane più forte e sano. Niente di più sbagliato. Infatti, se nel cucciolo di taglia piccola si può favorire l’insorgenza dell’obesità, che ha ripercussioni per esempio sulle articolazioni e sull’apparato cardiocircolatorio, nel cucciolo di taglia grande si possono fare dei danni anche peggiori.

 

Attenzione agli Integratori

Un errore molto comune tra i proprietari di cuccioli che da adulti diventeranno di taglia grande è quello di aggiungere un integratore contenente calcio ad un mangime commerciale già perfettamente bilanciato. Infatti, è stato dimostrato scientificamente che sia un’alimentazione eccessivamente ricca sia un’assunzione sconsiderata di calcio possono predisporre a numerose patologie, come la displasia dell’anca. Molto utile per prevenire tutte le patologie ortopediche è anche modulare in maniera corretta l’esercizio fisico. Cucciolo alla ciotolaIl cucciolo infatti deve essere libero di giocare e fare del movimento. Sarebbe consigliabile comunque evitare, almeno per i primi mesi di vita del nostro beniamino, esercizi sfrenati come i salti ed il movimento su terreni sconnessi o scivolosi. Infatti molto spesso i danni che si creano in questo periodo a livello articolare, per un’errata gestione del cucciolo, manifestano solo con gli anni la loro reale gravità.

Dieta casalinga o alimentazione commerciale?

Uno dei primi dubbi che attanaglia chi ha da poco adottato un cucciolo è se alimentare il proprio amico a quattro zampe servendosi dei numerosissimi mangimi reperibili in commercio oppure se preparare loro stessi la “pappa”. Nessuna delle due modalità è di per sé sbagliata. Tuttavia è abbastanza impegnativo soddisfare tutte le esigenze nutrizionali di un cucciolo attraverso l’alimentazione casalinga. In questo le diete commerciali sono più pratiche, ci permettono di risparmiare tempo e di avere a disposizione un alimento studiato appositamente per il nostro cucciolo. Infatti, ormai esistono diverse aziende che producono alimenti di qualità, specifici per ogni fase della vita del cane.

Quantità variabile

Esistono diverse tipologie di mangimi commerciali anche in base alla taglia del cucciolo, per esempio miniature o mini per i cuccioli di taglia piccola, oppure medium e large per i cuccioli di taglia rispettivamente media o grande. Per quanto riguarda la quantità di crocchette o umido da somministrare non esiste una regola standard.

Cucciolo di cane dorme nella ciotolaOgni tipologia di mangime ha un suo quantitativo corrispondente da fornire al nostro cane, considerando l’età ed il peso. Tale quantitativo può variare anche notevolmente da una marca all’altra, fino a raddoppiare o quasi! A parità di razza, di peso e di età il quantitativo indicato per un determinato cucciolo può essere eccessivo o insufficiente per un altro.

L’alimentazione da 0 a 2 mesi

Il cucciolo appena nato prende solo ed esclusivamente il latte dalla mamma, oppure se è meno fortunato e quest’ultima viene a mancare, prende il latte artificiale somministrato da noi esseri umani. Questo fino allo svezzamento, che avviene a circa 30-40 giorni di età del cucciolo. In questo momento così delicato e particolare la sua alimentazione deve essere arricchita con un mangime cosiddetto starter, che è formulato apposta per lo svezzamento. A volte si tratta dello stesso mangime che ha assunto la mamma durante la gravidanza. Si trova in commercio sotto forma di crocchette molto piccole di dimensioni, oppure di scatolette. All’inizio il mangime umido può essere utile per invogliare i piccoli a mangiare, magari diluito con un po’ di acqua tiepida, ma anche con il secco non ci sono grossi problemi. Di solito si mette a disposizione dei piccoli nelle ciotole e loro man mano iniziano a cibarsene spontaneamente.

Autore dell'articolo: BauAdmin

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